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venerdì 12 novembre 2010

Pubblica utilità o mero interesse privato?

Stiamo parlando del progetto di nuovo acquedotto della Norda che, da oltre un anno, si sta portando dietro numerose polemiche. Premesso che è sicuramente vero che a volte dei progetti privati possano costituire un valore anche per la collettività (come peraltro purtroppo accade che alcuni progetti pubblici possano celare interessi privati), il caso in questione sembra particolarmente controverso. Cosa ne pensate?



33 commenti:

  1. certo che il sospetto che Marconi, ex alto dirigente Norda ed ex sindaco di Introbio che ha fatto la convenzione fra amministrazione comunale e l'azienda abbia voluto fare un piacere ai suoi ex datori di lavoro nasce spontaneo ....

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  2. a me rode più di tutto che ridurranno il lago di Sasso ad uno stagno. Ma è stato fatto uno studio sull'impatto ambientale? E' possibile che nessuna associazione ambientalista muova un dito?
    Paolo

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  3. FACILE INSINUARE IL SOSPETTO COPERTI DALL'ANONIMATO. COMMENTI COME IL PRIMO ANDREBBERO CANCELLATI SUBITO!!
    ALE

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  4. Condivido in tutto e per tutto le parole di Paolo al secondo commento.... e' uno scandalo, una vergogna e chi più ne ha più ne metta, che la norda vada a prelevare l'acqua nella sorgente principale del lago di sasso. Il geologo scrive quello che chi lo paga vuole sentirsi sentire dire........

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  5. Salviamo il Lago di Sasso!

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  6. Qualche nostro lettore si sarà sicuramente accorto che abbiamo scelto il lago di Sasso come background dell'avatar che presenta il blog. L'ambiente del lago e di tutta la Val Biandino è sicuramente una risorsa di notevole pregio e bellezza che merita di essere preservata e valorizzata.

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  7. Rispondo ad Ale: concordo sul fatto che non ci si dovrebbe nascondere dietro l'anonimato, ma non è nostra intenzione censurare nessuno, a meno di commenti veramente offensivi.

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  8. A beneficio di tutti, il testo dell'avviso pubblico
    http://www.provincia.lecco.it/documenti/Documentazione/documentazione_8_3554.PDF

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  9. altro che pubblica utilità. siamo alle solite furberie all'italiana

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  10. MA DOVE SONO FINITE LEGAMBIENTE E TUTTE LE ALTRE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE?

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  11. PER CHI AVESSE ANCORA DEI DUBBI: http://www.valsassinanews.com/index.php?page=articolo&id=4432

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  12. Finora tutti i commenti si sono focalizzati sui pericoli per il lago di Sasso, ma credo che ci sarebbero ben altri motivi per ritenere del tutto azzardato il carattere di pubblica utilità dell'opera in questione.
    La produzione di acqua minerale ha infatti un grande impatto ambientale (come peraltro altri tipi di produzione, per i quali però nessuno si sognerebbe di ritenerli opere di pubblica utilità). Per capire meglio in cosa consista l'impatto ambientale vediamo le principali fasi produttive.

    PRODUZIONE DEGLI IMBALLAGGI
    L’acqua minerale deve essere distribuita in imballaggi 
idonei alla conservazione ed al trasporto. L’imballaggio
 viene realizzato in vetro o PET. Il vetro è più facile da riutilizzare a fine vita, ma ha il limite di essere pesante. Una bottiglia di vetro da 1,5 litri pesa circa 400 gr, mentre una in PET solo 30 gr. Con un impatto ambientale decisamente più alto nel trasporto e nella distribuzione. 
L’80% circa dell’acqua minerale è distribuita in bottiglie in PET, un materiale plastico prodotto per
 sintesi industriale a partire dal petrolio, molto più leggero rispetto al vetro, con il vantaggio di essere anche infrangibile.
 Dal punto di vista dell’impatto ambientale si calcola
 che per produrre 1 kg di PET (circa 30 bottiglie) sono 
necessari 1,2 kg di petrolio, 7 litri di acqua di processo e si
 emettono circa 2,2 kg di CO2 equivalente.

    IL CONFEZIONAMENTO. 
In questa fase l’acqua viene
 inserita nelle bottiglie che sono sigillate, confezionate
in fardelli e posizionate su pallet , pronte per il trasporto. Il maggior impatto ambientale in questa fase è rappresentato dal consumo di energia elettrica per il confezionamento.

    TRASPORTO
    Il trasporto su gomma di 100 litri d'acqua che viaggiano per 100 km produce emissione per oltre 10 kg di anidride carbonica. Generalmente la distanza media percorsa dalle bottiglie è di diverse centinaia di km (per quelle della San Pellegrino pare 600 km)

    In sintesi per ogni bottiglia d'acqua prodotta si immette in atmosfera circa 0,8 kg di anidride carbonica, che equivale all'incirca a quanto si immette percorrendo 6km in auto.

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  13. e' assolutamente un mero interesse privato che si va ad aggiungere ai guasti che si stanno operando in valbiandino (permessi di cementificazione ed altro)
    Godiamoci la valle finchè si può perchè presto per ammirare un bel luogo converrà optare per la vicina e più "naturale" valvarrone!

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  14. ma se l acqua va alla norda cosa guadagna il cittadino? guadagna la norda e il lago bellissimo diventera un stagno per rane marco

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  15. sono daccordo con Marco, chi ci guadagna è solo la NORDA! In nome della produttivita' e del lavoro (che sono cose molto importanti ) non si puo' rischiare di deturpare il territorio!
    Certo sarebbe bello che a questo dibattito partecipasse un dirigente Norda che ci rassicurasse sul fatto che tutti i possibili rischi sono stati presi in esame e sicuramente annullati. A quel punto potremmo anche applaudire ad un impresa che da lavoro....ma io degli imprenditori ecologisti non ho mai creduto, purtroppo! Spero di sbagliarmi Riccardo

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  16. gli impreditori danno per prendere e accumulare dove si è visto che un impresa da per non guadagnare? aprite gli occhi gente massimo da milano appasionato della valle a livello treking

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  17. Massimo, anch'io difendo il trekking in val biandino e mi danno fastidio persino le jeep ma che possiamo fare? Sdraiarci sulla carrareccia per protesta? Ho l'impressione che chi doveva decidere ha già deciso.....io una foto per ricordo del lago di sasso cel'ho! Possiamo solo non acquistare acqua minerale e dire a lorsignori di convertire le loro fabriche!!

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  18. L'Acqua non eì + Pubblica e aumenterà compreremo la Norda sognando
    come era la Val Biandino cosa volte di + un............. ! E la difesa del Territorio !

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  19. questo non è solo uno scandalo, ma una cosa seria sulla quale intervenire; in quanto ciò che sta per fare la ditta Norda, con L'INCREDIBILE e SUPERFICIALE avallo della Provincia di Lecco, danneggerà in modo irreparabile il lago di Sasso e l'intera val Biandino dal punto di vista turistico e delle attività che per centinaia d'anni si tramandano nella stessa valle.

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  20. quale è la posizione del comune di introbio sull'argomento? come è possibile che non abbia presentato alcuna "osservazione"?

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  21. Un utile articolo per comprendere meglio la vicenda nonché il commento precedente è quello pubblicato su Valsassinanews al link
    http://www.valsassinanews.com/index.php?page=articolo&id=4607

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  22. DIMOSTRAZIONE DEL FATTO CHE IL COMUNE NON HA ALCUN INTERESSE A METTERSI CONTRO LA NORDA ....

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  23. dimostrazione che siamo sempre in una valle d ignoranti solo parole e basta

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  24. CONCORDO. BASTA VEDERE CHE SU QUESTO BLOG SEMBRANO ESSERCI PIU' INTERVENTI DI TURISTI CHE DI VALSASSINESI, QUASI CHE I TURISTI ABBIANO MAGGIORMENTE A CUORE IL FUTURO DELLA NOSTRA VALLE DI QUANTO L'ABBIAMO NOI!!

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  25. Per quanto riguarda le mancate osservazioni del comune di introbio, secondo me, non è questione di pro o contro..i casi sono 2:
    1.o la norda ha fatto il progetto perfetto:
    -utilità pubblica ai massimi livelli; [?!]
    -tratta dell'acquedotto impeccabile; [?!]
    -impatto paesaggistico basso; [?!]
    -impatto ambientale a livello zero. [?!]
    ma visto che, a mio parere, nn è x nulla così...:
    2.il comune, che dovrebbe tutelare il patrimonio ambientale e gli interessi della colletività, anche per le opportunità legate al turismo(lago e circondario), DORME SUGLI ALLORI...(e la provincia..?!pure)

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  26. dio euro comanda su tutto basta pagare dal valsassina a roma politici compresi vergognatevi la natura ha dato e voi distrugete per euro quello che la natura ha dato gratis per secoli e per tutti paolo

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  27. f ll ciresa bregaglio e avvocati gente di parola ed onore e gli altri? valsassinesi verdi e piu ne ha piu ne metta dove sono? che gente di schifo per non dire altro giu le mani dal lago di sasso paolo da introbio

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  28. e vai paolo il lago è secoli che cè giu le mani dal lago è un bene ambientale ammirabile da tutti

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  29. E' DA UN PO' DI MESI CHE NON SI SENTE PIU' PARLARE DELL'ACQUEDOTTO. IL PROGETTO E' STATO AFFOSSATO o E' SOLO CALATA L'ATTENZIONE?

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  30. Una prima risposta a chi sperava che il progetto fosse stato messo nel cassetto.
    ( Acquedotto Norda, Nava accelera sulla
    ''pubblica utilita' - http://www.valsassinanews.com/index.php?page=articolo&id=6053)

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  31. Bel coraggio chiamarla pubblica utilità se serve ad un solo soggetto privato e a qualche famiglia danneggiando tutti gli altri... Tutti quelli che più sensibilmente vogliono vedere un bel laghetto alpino fare mostra di sé nella cornice naturale dei nostri monti... Ma dove sono tutti gli ambientalisti e quelli che dovrebbero difendere il territorio e le bellezze naturali della "TURISTICA VALSASSINA"?
    Il Re delle Grigne...

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  32. Ma davvero, perché il comune non dice niente sulla cosa... ?
    Stefano

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  33. GIORGIO CRIPPA23 giugno, 2011

    ma on sembra di esageraredicendo che il lago di sasso diventerà un....pociach ? visto che la sorgente della miniera emette 150 litri al secondo....mentre la NORDA...NE CAPTA 12 LITRI AL SECONDO e questa sorgente sopra il lago c'e ne sono parecchie, senza parlare l'invaso che sale verso il pizzo ,d'inverno si riempie di neve....
    il pubblico e il privato devono andare di pari passo nel rispetto delle regole e del buon senso...certamente NORDA incamera utili...ma investe sul territorio, appaltando lavori a ditte valsassinesi e asssumendo personale fiss e stagionale, in conclusione alla MARCHIONNI " in america mi applaudono, mentre in italia mi rirono i pomodori"in conclusione moderazione e saggezza da ambo le parti...ciao..

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