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giovedì 21 aprile 2011

Cemento sì, cemento no .....

Prendiamo spunto dalla lettera di Toro Seduto pubblicata su Valsassina News  e rivolta dal Sindaco di Pasturo (evidentemente gli anonimi non frequentano solo VTL!) e dall’invito del Sindaco al “capo indiano” ad essere propositivo (avrebbe magari fatto meglio a rispondere puntualmente alle critiche!!) , per lanciare un post sul tema dell’utilizzo del suolo in Valsassina. Ovviamente sono benvenute proposte sia dagli indiani che dai conquistadores del mattone!


10 commenti:

  1. Che la politica delle seconde case sia un fallimento è ormai chiaro quasi ovunque tranne che in Valsassina. Porta subito quattro soldi ai comuni sotto forma di oneri di urbanizzazione e un fardello di costi futuri per la manutenzione delle opere e dei servizi realizzati sulle aree urbanizzate e pressoché disabitate per buona parte dell'anno. Da noi si continua a concedere licenze pensando che sia l'unico modo per rimpinguare le casse dei comuni. Bell'esempio di cecità dei nostri politici! (Geronimo)

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  2. ALTRO CHE QUATTRO SOLDI AI COMUNI. LA POLITICA DELLE SECONDE CASE HA PORTATO UN SACCO DI SOLDI AI COSTRUTTORI, CHE IN QUALCHE CASO FACEVANO E FANNO PURE I POLITICI. TIPICO ESEMPIO DI CONFLITTO DI INTERESSE!!

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  3. sindaco di pasturo il salvatore degli extracomunitari e del cemento vedi ditta agostoni vergogna fabio cittadino pasturo

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  4. Ormai la Valsassina è una piccola Brianza in "quota": un edificato continuo in cui i paesi si susseguono praticamente senza interruzione, soprattutto sull'altopiano. Il danno è fatto, ma si potrebbe almeno evitare che le poche aree ancora intatte vengano invase dal cemento. Luca di Lecco.

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  5. NON ESAGERIAMO. LA VALSASSINA NON E' ANCORA UNA BRIANZA E NEPPURE UNA VALTELLINA!!

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  6. La variante di Primaluna, se mai verrà realizzata, porterà con se una cementificazione che andrà ben oltre la realizzazione della strada. Ovunque, dove c'è una strada, sorgono case, capannoni ed ogni genere di fabbricato. Speriamo non venga mai fatta.

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  7. per lo meno non dovrebbero dare più permessi per nuovi capannoni, almeno su nuove aree, visto che ci sono diversi edifici industriali che potrebbero essere recuperati o demoliti. avrebbe avuto un gran senso concentrare le aree industriali di tutta la valle in un paio di luoghi, ma per questo ci sarebbe voluta una gran lungimiranza da parte di chi ha governato la valsassina

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  8. I CAPANNONI IN VALLE CONTINUANO A SPUNTARE COME FUNGHI. CHISSA' COSA SERVIRANNO VISTA LA CRISI MANIFATTURIERA ......

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  9. sicuramente faranno comodo ai costruttori e ai proprietari dei terreni, e probabilmente anche ai sindaci che a parole sono tutti contro lo sfruttamento insensato del suolo, ma poi nei fatti non lo dimostrano mai, salvo rare eccezioni

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  10. ora sappiamo anche quanto è il cemento in valle! http://www.valsassinanews.com/index.php?page=articolo&id=6508

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